ORAZIO, l'ultimo conte de Cusan
Commedia in costume, in 3 atti
[Ispirata al poemetto satirico:
“L’imeneo Cusano”
di Giorgio di Polcenigo (1770)]
Scritta da Aldo Presot
Regia di Daniele Travain
La vicenda raccontata si svolge nell’antico castello di Cusano di Zoppola (che oramai non esiste più), nell’anno 1769. Orazio è l’ultimo discendente della nobile famiglia Formentini, che da alcuni secoli è Giurisdicente della Contea di Cusano; sposato con Anna Maria, non hanno avuto figli, la dinastia quindi è a rischio di estinzione.
La storia che viene rappresentata inizia il 14 settembre, la moglie Anna Maria è morta, e siamo al ritorno dalle cerimonie del funerale. La sala del castello è addobbata a lutto, e la governante con la giovane cameriera stanno preparando un po’ di rinfresco per gli amici e i parenti che sono arrivati da lontano per presentare le loro condoglianze.
Naturalmente si inizia con i soliti discorsi di circostanza, ma ben presto si arriva a parlare della mancata discendenza della famiglia Formentini. Complici gli esempi sui Patriarchi della Bibbia, si finisce col cercare di convincere il conte Orazio a risposarsi, per poter finalmente avere il sospirato erede.
A CENA CON PIETRO QUERINI
La Pro Loco di Chions
presenta
La compagnia Teatrale “CIBÌO” e la compagnia Teatrale “Il Teatrozzo”
della Pro Loco di Chions della Pro Loco di Pozzo di Pasiano
nella rievocazione storica con cena a base di baccalà
“A CENA CON PIETRO QUERINI”
Dialoghi di Paolo Francis Quirini, adattamento teatrale di Aldo Presot
regia di Aldo Presot
Racconto del: “Viaggio del magnifico messer Piero Quirino, gentiluomo viniziano.” Nel quale, partito di Candia con malvagìe per ponente l’anno 1431, incorre in uno orribile e spaventoso naufragio, del quale alla fine con diversi accidenti campato, arriva nella Norvegia e Svezia, regni settentrionali.
Tratto dalla relazione che Pietro Querini fece al Doge Francesco Foscari al ritorno del suo viaggio (febbraio 1433). Conservata nel Codice Vaticano lat. 5256 (Biblioteca Apostolica Vaticana – Roma). E dalle relazioni di Cristoforo Fioravanti e Nicolò di Michiel pubblicate dal Ramusio nel 1559 (Biblioteca Nazionale Marciana, Venezia).
PERSONAGGI
PIETRO QUERINI Nobilomo veneziano, patròn de la Cocca Quirina
CRISTOFORO FIORAVANTI “Omo de Consiglio”- ufficiale de patròn Pietro Querini
NICOLÒ DE MICHIEL Scrivano a servizio di Pietro Querini
ARALDO A servizio del Maggior Consiglio
DOGE FRANCESCO FOSCARI Il Doge al quale Querini relaziona sul suo viaggio
ZUANE LOREDAN Membro del Maggior Consiglio
JACOPO DOLFIN Membro del Maggior Consiglio
Il racconto si divide in quadri di breve durata, che verranno staccati dalle portate della cena, che avrà come ingrediente principe il bacalà, cotto e presentato in svariate maniere.
Costumi: Rosella Liut, Luigi Corazza, Pasqua Molinari
Tecnico Luci e Suono: Ottorino Drigo, Giorgio Zanutto
Trucco e suggerimento: Giulietta Santin, Bernadetta Lubiato
Scenografie: Aldo Presot
Cell. 333-4728448 Mail: cibio.chions@alice.it Sito: www.compagnia-cibio.org
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